giovedì 12 febbraio 2009

Dove impieghi il tuo tempo? (II)

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Come detto nel post precedente... il peggior spreco di tempo è lo spreco dei tuoi pensieri, del tuo focus mentale, e delle tue emozioni su cose che non puoi controllare.

Abbiamo gia visto che possiamo efficacemente controllare:

- le nostre AZIONI;
- le nostre PAROLE;
- i nostri PENSIERI e CREDENZE;
- le nostre EMOZIONI...

Vi sembra poco?

Vediamo cos'altro...

5. I nostri valori
I valori in cui crediamo sono lo specchio che riflette meglio la nostra vera immagine. Lì spesso è raffigurato il nostro passato e la nostra condizione attuale, ma sono anche come una stella polare che sta davanti a noi, che ci guida nel prendere le decisioni determinanti per il nostro futuro.

6. Il tempo
Siamo noi che decidiamo come spendere il nostro tempo, se vogliamo sprecarlo in attività di poca importanza o pianificarlo in vista della realizzazione dei nostri obiettivi.

7. Il nostro stato di salute
Il nostro stato di salute dipende in gran parte da noi, da come ci prendiamo cura del nostro corpo con un’alimentazione corretta e l’attività fisica, ma dipende spesso dal nostro stato emotivo. Molte malattie sono infatti di origine psicosomatica e possono essere prevenute o guarite “semplicemente” ristabilendo il nostro equilibrio interiore.

8. L’ambiente di vita
L’ambiente di vita è rappresentato da tutte quelle persone che frequentiamo abitualmente, famigliari, partner, amici, colleghi ecc. certo, non è possibile scegliere i propri genitori, ma certamente si può esercitare il proprio diritto di scelta sugli amici e sull’ambiente lavorativo.

Ci sono poi cose che non puoi controllare, ma che puoi influenzare. Molto spesso puoi influenzare le opinioni di coloro a cui tieni maggiormente, coloro con cui sei in affari, e puoi influenzare alcuni eventi.

Infine è bene che tu presti attenzione a quelle cose che invece non puoi controllare come le opinioni degli altri, il loro comportamento, soprattutto se si tratta di persone che sono al di fuori della tua sfera di influenza.



Dunque, quali sono le domande chiave?

Come posso concentrare la mie energie su quelle cose che posso controllare e influenzare così da
poter creare una vita che sia non solo appagante per me, ma in cui possa allo stesso tempo contribuire al benessere degli altri?

Quanto velocemente sono disposto a lasciare andare quelle cose che mi provocano stress, quelle cose che non posso controllare?



A presto!



Fil




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martedì 3 febbraio 2009

Dove impieghi il tuo tempo?

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Il peggior spreco di tempo è lo spreco dei tuoi pensieri, del tuo focus mentale, e delle tue emozioni su cose che non puoi controllare.

Quelli che si sentono realizzati hanno una cosa in comune: quando accade un evento che colpisce le loro vite, sono in grado di distinguere rapidamente se...

"Si tratta di qualcosa che posso controllare?"
"Si tratta di qualcosa che posso influenzare?"
...o
"si tratta veramente di qualcosa che non posso né controllare né influenzare!"



Riflettiamo: cosa posso realmente controllare...?

1. Le nostre azioni
Noi siamo responsabili delle nostre azioni.
Anche quando appaiono come inevitabili conseguenze di atti compiuti da altri, le nostre azioni sono sempre frutto di una nostra scelta. Ciò che non possiamo controllare è il significato che esse assumono per gli altri.

2. Le nostre parole
Anche le parole che pronunciamo sono scelte consapevolmente e, come le azioni, hanno un impatto sulla nostra vita e quella degli altri.

3. I nostri pensieri e credenze
Se i nostri pensieri inconsci sfuggono al nostro controllo, ciò non vale per idee, giudizi e soprattutto credenze, di cui siamo autori consapevoli e in modo altrettanto consapevole
possiamo modificarli. Possiamo ad esempio sostituire una credenza limitante del tipo “non
ce la posso fare” con una potenziante del tipo “se voglio, posso” e ciò avrà certamente una
ricaduta su ciò che ci accade.

4. Le nostre emozioni
Non sono gli eventi in sé che determinano il nostro stato d’animo, ma semmai vale il contrario e cioè la nostra risposta ad un evento dipende spesso dallo stato d’animo che viviamo in quel momento (tanto che al medesimo evento, un blocco del traffico o una risposta maleducata, si può rispondere in modo completamente diverso a seconda di come “stiamo” in quel frangente!). È possibile gestire le proprie emozioni al fine di non lasciarsi travolgere e schiacciare da quelle negative e permanere il più a lungo possibile in stati emotivi potenzianti.

Cos'altro?


...via alla riflessione!


A presto!


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